Università di Kazan è una delle più antiche Università di Russia; fu fondata il 5 ottobre (secondo il calendario grigoriano il 17 ottobre) 1804, era il giorno in cui l'imperatore Aleksandr I firmò l'Atto affermativo e lo Statuto dell'Università di Kazan.

Per molti anni l'Università fu l'unico istituto dell'Est di Russia: le regione di Volga, le provincie di Penza e di Tambov, le regioni di Kama e degli Urali, di Siberia, di Caucaso appartennero al suo distretto scolastico.

Nei primi decenni dal momento di apertura l'Università trasformò in un grande centro dell'istruzione e delle scienze. Li si formarono scuole varie (matematica, chimica, medica, linguistica, geologica, geobotanica). L'Università è fiera delle sue scoperte scientifiche: la creazione di geometria non euclidea (Nikolaj Lobachevskij), la scoperta dell'elemento chimico rutenio (Karl Klaus),la formulazione di teoria della struttura di composti organici (Aleksandr Butlerov), la scoperta di risonanza  paramagnetica elettronica (Evgenij Zavojskij), la scoperta di risonanza  paramagnetica acustica (Semen Altshuler) ect.

Dal momento di fondazione dell'Università furono preparati oltre 100 mila specialisti. Fra gli studenti dell'Università erano le persone insigni (scienziati, le personalita di cultura e di politica): Sergey Aksakov, Milij Balakirev, Pavel Melnikov-Pecherskij, Lev Tolstoj, Vladimir Ulianov-Lenin, Velimir Khlebnikov. Con l'Università collaboravano i famosi esponenti di politica e di cultura tartara: Kajum Nasyri, Shagib Mardjani ed altri.

Nel corso di due secoli si formò una città universitaria alla cui base era un'armonico complesso architettonico fatto in stile del classicismo russo del XIX secolo